Punti di interesse

Alcuni suggerimenti su cosa vedere…

Riserva Naturale Tombolo di Cecina

La pineta venne impiantata nell’800 dai Granduchi di Toscana per proteggere le coltivazioni. Ad oggi è considerata la più antica foresta costiera composta non solo da pini ma anche da lecci, querce, sugheri oltre ad arbusti tipici della macchia come il corbezzolo e il mirto.

Museo Archeologico di Cecina

Un’occasione per conoscere la storia antichissima di questa città, infatti i primi resti risalgono al Neolitico. Il museo custodisce i corredi della necropoli di Casa Nocera, un insediamento ubicato nei pressi del centro cittadino di Casale Marittimo, dove furono sepolti i membri di un importante casata etrusca.

Cecina

Cecina, porta della Maremma Settentrionale, al centro della Costa degli Etruschi, ai piedi della verdeggiante Val di Cecina attraversata dall’omonimo fiume, è incastonata tra un arco di sinuose colline e l’infinito del mare.
Il toponimo Cecina è di origine etrusca ed è connesso al cognome di un’ autorevole famiglia etrusca di Volterra, i Kaikna (o Ceicna, Keikna), conosciuta in epoca romana come Caecina e variamente affermata in tutta la Val di Cecina. Infatti, si trovano, in località san Vincenzino, i resti di una villa romana appartenente ad un membro della suddetta famiglia, un complesso residenziale affascinante con mosaici, terme e un unicum costituito dalla spettacolare cisterna sotterranea. Parte dei reperti rinvenuti qui e da aree circostanti si trovano nelle ampie sale del Museo Civico Archeologico Guerrazzi, ubicato nella settecentesca Villa La Cinquantina.
Cecina è una cittadina moderna e dinamica in continua espansione, nota per il suo centro chiuso al traffico, piccola isola ricca di locali di ritrovo, negozi, trattorie ed enoteche.

Cecina

Cecina, porta della Maremma Settentrionale, al centro della Costa degli Etruschi, ai piedi della verdeggiante Val di Cecina attraversata dall’omonimo fiume, è incastonata tra un arco di sinuose colline e l’infinito del mare.
Il toponimo Cecina è di origine etrusca ed è connesso al cognome di un’ autorevole famiglia etrusca di Volterra, i Kaikna (o Ceicna, Keikna), conosciuta in epoca romana come Caecina e variamente affermata in tutta la Val di Cecina. Infatti, si trovano, in località san Vincenzino, i resti di una villa romana appartenente ad un membro della suddetta famiglia, un complesso residenziale affascinante con mosaici, terme e un unicum costituito dalla spettacolare cisterna sotterranea. Parte dei reperti rinvenuti qui e da aree circostanti si trovano nelle ampie sale del Museo Civico Archeologico Guerrazzi, ubicato nella settecentesca Villa La Cinquantina.
Cecina è una cittadina moderna e dinamica in continua espansione, nota per il suo centro chiuso al traffico, piccola isola ricca di locali di ritrovo, negozi, trattorie ed enoteche.

Dal centro, percorrendo uno scenografico viale di pini, si giunge a Marina di Cecina, località molto apprezzata dai turisti per la spiaggia di sabbia morbida, il mare azzurro, i molti servizi disponibili, gli stabilimenti balneari, le strutture ricettive e l’ampia gamma di sport che è possibile praticare, anche grazie al moderno e funzionale porto turistico proprio alla foce del fiume Cecina.
Alla spiaggia sabbiosa seguono pini marittimi insieme a specie tipiche della macchia mediterranea intervallati da ondulazioni di vere e proprie dune che costituiscono la Riserva Naturale Biogenetica denominata “Tomboli di Cecina” che percorrono il litorale per 15 chilometri. Ricca è la flora, di particolare richiamo a fine inverno il tappeto erbaceo che si arricchisce del meraviglioso colore e del profumo di immense distese di ciclamini; cospicui i mammiferi presenti dal coniglio selvatico, lo scoiattolo, il riccio e l’istrice.
Cucina di terra e di mare che tende a valorizzare i molti prodotti tipici del territorio con produzioni di formaggi, conserve, salumi egregiamente abbinati ai vini della DOC Terratico di Bibbona.

Dal centro, percorrendo uno scenografico viale di pini, si giunge a Marina di Cecina, località molto apprezzata dai turisti per la spiaggia di sabbia morbida, il mare azzurro, i molti servizi disponibili, gli stabilimenti balneari, le strutture ricettive e l’ampia gamma di sport che è possibile praticare, anche grazie al moderno e funzionale porto turistico proprio alla foce del fiume Cecina.
Alla spiaggia sabbiosa seguono pini marittimi insieme a specie tipiche della macchia mediterranea intervallati da ondulazioni di vere e proprie dune che costituiscono la Riserva Naturale Biogenetica denominata “Tomboli di Cecina” che percorrono il litorale per 15 chilometri. Ricca è la flora, di particolare richiamo a fine inverno il tappeto erbaceo che si arricchisce del meraviglioso colore e del profumo di immense distese di ciclamini; cospicui i mammiferi presenti dal coniglio selvatico, lo scoiattolo, il riccio e l’istrice.
Cucina di terra e di mare che tende a valorizzare i molti prodotti tipici del territorio con produzioni di formaggi, conserve, salumi egregiamente abbinati ai vini della DOC Terratico di Bibbona.