Livorno
Immaginate il mare, con le sue onde, con i suoi profumi e le sue mille sfumature colorate, con il vento e la salsedine che sfiora dolcemente il viso, le imponenti scogliere baciate dai luminosi raggi del sole, le splendide insenature, l’ombra delle isole al largo, il porto e il mare che entra fino nel ventre dei più bei quartieri della città attraverso i fossi medicei: Livorno, città moderna che trova nell’acqua il suo elemento predominante.
Una delle chiavi di lettura più originali per comprendere la storia della città di Livorno è quella attenta a evidenziare la vicenda della sua popolazione, infatti la sua storia come città aperta e multiculturale è esemplare. Città ideale per i Medici, che concentrano la propria attenzione sulla zona notandone l’importanza come sbocco a mare della Toscana, alla fine del XVI secolo, iniziano i lavori della suggestiva Fortezza Vecchia dando l’avvio alla costruzione della città e del singolare incremento della popolazione. L’emanazione delle Leggi Livornine sono un invito a stabilirsi in città, promettendo libertà di culto, di costume e di libero pensiero, l’annullamento delle tasse, dei debiti e dei trascorsi penali. Tutto ciò incrementa, anche grazie al porto franco, il traffico commerciale e l’afflusso di gente d’ogni razza e di diversa nazione. La città assume l’aspetto cosmopolita, ricco di scambi culturali e di questo illuminante periodo rimangono i segni sparsi sul tessuto urbano, i palazzi, gli edifici di culto, le tradizioni popolari ed enogastromomiche, i nomi delle vie e delle piazze.