Monastero di Nostra Signora in Valserena
Il monastero appartiene alle monache dell’ordine dei Cistercensi che producono e vendono cosmetici e altri prodotti a base di olio di oliva derivante dai campi del convento.
Alcuni suggerimenti su cosa vedere…
Il monastero appartiene alle monache dell’ordine dei Cistercensi che producono e vendono cosmetici e altri prodotti a base di olio di oliva derivante dai campi del convento.
L’attuale chiesa è il risultato della ricostruzione del 1870 avvenuta in seguito al terremoto che nel 1846 distrusse molti edifici tra cui la vecchia chiesa ed il castello del quale oggi restano solo alcune tracce.
Realizzato interno agli anni del 1870 e riaperto poi e nel 1990 dopo una lunga serie di lavori di restauro. Attualmente il teatro gode di 180 posti e un’eccellente acustica e nella stagione estiva propone una serie di iniziative che animano il comune.
Guardistallo
Guardistallo è un piccolo borgo nella Val di Cecina facente parte della Maremma Pisana. Il paese sorge su un’altura intorno al castello della famiglia Della Gherardesca e la sua origine risale al Neolitico ed è molto probabile che l’influenza su questo territorio sia legata agli Etruschi e ai Longobardi. Il nome Guardistallo deriva dalle parole germaniche “warda” e “stall” che stanno a significare luogo di guardia. Per la sua posizione e il clima piacevole è una meta ideale di vacanza che alterni relax, natura e cultura, vista la facilità nel raggiungere sia la costa sia le città d’arte come Pisa o Volterra.
Guardistallo
Guardistallo è un piccolo borgo nella Val di Cecina facente parte della Maremma Pisana. Il paese sorge su un’altura intorno al castello della famiglia Della Gherardesca e la sua origine risale al Neolitico ed è molto probabile che l’influenza su questo territorio sia legata agli Etruschi e ai Longobardi. Il nome Guardistallo deriva dalle parole germaniche “warda” e “stall” che stanno a significare luogo di guardia. Per la sua posizione e il clima piacevole è una meta ideale di vacanza che alterni relax, natura e cultura, vista la facilità nel raggiungere sia la costa sia le città d’arte come Pisa o Volterra.
La campagna intorno al borgo è ricca di oliveti che regalano un pregiato olio extravergine di oliva, che viene festeggiato ogni anno intorno a Pasqua con la sagra della crogiantina ovvero una bruschetta di pane abbrustolito con aglio e condito l’olio extravergine di oliva a crudo, accompagnato da frittele dolci, carni alla brace, piatti tipici e vini Montescudaio DOC. Inoltre, un altro appuntamento fisso tradizionale che si svolge in questo territorio è la festa della polenta, dato che Guardistallo fa parte dell’Associazione nazionale polentari d’Italia. Guardistallo è anche il paese dei mille presepi, allestiti nel borgo antico dagli abitanti e dagli alunni delle scuole usando terracotta, cartone, plastica o materiali insoliti come bigodini, pane e sassi. La popolazione locale espone i suoi presepi sui davanzali o sui balconi delle loro case, mentre il Comune nella piazza principale insieme ad un gigantesco all’albero di Natale.
La campagna intorno al borgo è ricca di oliveti che regalano un pregiato olio extravergine di oliva, che viene festeggiato ogni anno intorno a Pasqua con la sagra della crogiantina ovvero una bruschetta di pane abbrustolito con aglio e condito l’olio extravergine di oliva a crudo, accompagnato da frittele dolci, carni alla brace, piatti tipici e vini Montescudaio DOC. Inoltre, un altro appuntamento fisso tradizionale che si svolge in questo territorio è la festa della polenta, dato che Guardistallo fa parte dell’Associazione nazionale polentari d’Italia. Guardistallo è anche il paese dei mille presepi, allestiti nel borgo antico dagli abitanti e dagli alunni delle scuole usando terracotta, cartone, plastica o materiali insoliti come bigodini, pane e sassi. La popolazione locale espone i suoi presepi sui davanzali o sui balconi delle loro case, mentre il Comune nella piazza principale insieme ad un gigantesco all’albero di Natale.